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Comune di Trevignano Romano

#IORESTOACASA CONTRO IL COVID-19. DPCM 09.03.2020, nuove misure di contenimento e prevenzione

Premesso che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, ha previsto l’ESTENSIONE delle misure già previste dall’art.1 del DPCM del 8 marzo 2009 all’INTERO TERRITORIO NAZIONALE e introdotto il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti.

Si informa la cittadinanza di Trevignano Romano che SONO ADOTTATE le principali seguenti misure con decorrenza dal giorno 10 marzo fino al 3 aprile 2020 (sintesi ad aggiornamento):

Evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata, in uscita e all’interno del territorio comunale salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità (acquisto generi alimentari e di prima necessità compresi farmaci) ovvero spostamenti per motivi di salute. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenzaA tal proposito, gli interessati hanno l’obbligo di dimostrare agli Organi di vigilanza deputati al Controllo, la sussistenza delle situazioni che consentono le citate possibilità. Detto onere potrà essere assolto producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 4 7 del D.P .R. 28 dicembre 2000, n. 445, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti in dotazione agli operatori delle Forze di polizia e della Forza pubblica, i quali ne verificheranno anche ex post la veridicità. Stante comunque il senso di responsabilità dei singoli cittadini, si osserva che il mancato rispetto degli obblighi di cui al citato provvedimento, è punibile con la sanzione prevista dall’art. 650 c.p., per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, qualora naturalmente il fatto non concretizzi più grave reato. I casi più gravi anche solo colposi, non conformi alle previsioni del DPCM, possono portare a configurare ipotesi di reato, quali quelli di cui all’ art. 452 c.p. (delitti colposi contro la salute pubblica).

• Sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado ferma in ogni caso la possibilità  di  svolgimento di attività formative a distanza;

• Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore,  di  predisporre  le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della  distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso  di violazione;

• Sono consentite le attività commerciali diverse da quelle di ristorazione e bar a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee  a  evitare  assembramenti  di  persone,  tenuto  conto  delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al  pubblico,  e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di  rispettare  la distanza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori, con sanzione della sospensione dell’attività in caso  di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse;

• Sono aperte farmacie, parafarmacie e  punti  vendita  di  generi alimentari, il cui  gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con  sanzione  della  sospensione dell’attività in caso di violazione;

• Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri;

• Sono chiusi: il museo civico, la biblioteca comunale e il centro culturale “Giuliano Nencini” – la Fontana;

• Sono sospese  le  attività  di  palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri  benessere, centri culturali, centri  sociali, centri ricreativi;

• Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.

Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di  carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se  svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali,  a  titolo  d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di  ballo, sale  giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e  locali  assimilati;  nei predetti luoghi è sospesa ogni attività;     

• Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di  rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;     

• E’ fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;

Tutta la cittadinanza è invitata a osservare scrupolosamente le misure igienico-sanitarie da ultimo indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 08.03.2020, di seguito indicate:

  • lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Link all’autodichiarazione

Si comunica infine che la Polizia Locale ha attivato le operazioni per il controllo delle autodichiarazioni sulle comprovate esigenze che consentono gli spostamenti tra territori e sul territorio stesso.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RINGRAZIA TUTTI I CITTADINI PER LA COLLABORAZIONE.