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Comune di Trevignano Romano

Salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e delle attività storiche. Censimento.

La Regione Lazio ha adottato di recente un regolamento per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe e delle attività storiche espressamente previsto dalla L.R. n. 1 del 10/2/2022, in cui si dettagliano i criteri e le modalità per usufruire di contributi specifici.

Tale regolamento indica nel dettaglio gli adempimenti necessari per dare attuazione a quanto previsto dalla L.R. ed in particolare:

  1. Il censimento delle botteghe e attività storiche da parte dei Comuni facenti parte del territorio regionale;
  2. L’iscrizione nell’elenco regionale delle botteghe e attività storiche e la disciplina per l’istituzione, la tenuta, l’aggiornamento e la cancellazione dall’elenco stesso;
  3. La progettazione e realizzazione di iniziative di valorizzazione e promozione delle botteghe e attività storiche diffondendone la conoscenza anche attraverso i canali di comunicazione istituzionali della Regione e dei Comuni;
  4. Il rilascio dell’attestato e del logo per ciascuna fattispecie di bottega e attività storica nonché le norme relative alla loro esposizione ed utilizzo anche ai fini promozionali;
  5. La concessione dei contributi previsti dalla L.R. 1/2022;
  6. La revoca dei contributi per mancato rispetto dei vincoli imposti dalla stessa L.R.;
  7. La gestione e la ripartizione delle risorse stanziate ai sensi della L.R. 1/2022

Questa Amministrazione Comunale sta predisponendo il censimento sopra citato sulla base dei dati e della documentazione amministrativa in proprio possesso che attesta la sussistenza dei requisiti richiesti dalla regione consistenti in 50 anni di attività continuativa svolta nel medesimo locale, fermo restando la possibilità di presentare istanza per una nuova iscrizione da parte di altre attività non comprese nel Censimento iniziale e che dimostrino di essere in possesso dei requisiti di cui sopra.

L’istanza di iscrizione nell’Elenco delle botteghe e attività storiche dovrà essere presentata al Comune entro e non oltre il 15 dicembre p.v. e dovrà essere corredata da:

– Visura camerale storica aggiornata a data non anteriore a tre mesi rispetto alla presentazione dell’istanza, contenente la denominazione, la ditta, la sede legale e quella operativa e la P.IVA dell’impresa;

– i segni distintivi di cui l’impresa è proprietaria o ha diritto di disporre in esclusiva ed in grado di connotarla rispetto alla storicità ed alla particolare valenza della propria attività secondo i criteri della legge e del regolamento adottati in materia;

– copia del tiolo di proprietà dell’immobile presso cui l’attività economica è esercitata ovvero altra documentazione attestante la disponibilità degli spazi utilizzati ai fini d’impresa;

– una relazione in cui siano evidenziati i profili di storicità dell’attività economica esercitata e si faccia dettagliatamente menzione delle caratteristiche storico-artistiche ed architettoniche dei locali presso cui l’attività è esercitata.

L’elenco regionale sarà ripartito nelle seguenti sezioni:

  1. “Locali storici, di valore storico artistico ed architettonico” per le attività economiche aventi i requisiti di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) della legge regionale;
  2. “Locali storici tradizionali” per le attività economiche aventi i requisiti di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) della legge regionale;
  3. “Botteghe d’arte e di antichi mestieri per le attività economiche aventi i requisiti di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) della legge regionale;
  4. “Attività storiche e tradizionali” per le attività economiche aventi i requisiti di cui all’art. 2, comma 1, lettera d) della legge regionale;
  5. “Mercati e Fiere di valenza storica” per le attività economiche aventi i requisiti di cui all’art. 5, della legge regionale.

Tale elenco sarà pubblicato e reso disponibile per la consultazione sul sito istituzionale della Regione e del Comune.