- MICROCHIP, ISCRIZIONE E VARIAZIONI NELL'ANAGRAFE CANINA
Per i cani microchip e iscrizione sono obbligatori per legge (L.281/1991, L.R. 34/1997, DGR 621/2016). Chi non iscrive il proprio cane in Anagrafe canina entro 60 giorni dalla nascita o entro 10 giorni dal possesso è passibile della sanzione amministrativa pecunaria per la violazione dell’art. 12 della Legge Regione Lazio 34/97.
Chi detiene un cane ha l’obbligo di identificarlo con microchip e iscriverlo all’anagrafe canina. L’iscrizione degli animali deve essere effettuata entro i due mesi di vita o comunque entro dieci giorni dal possesso se l’animale ha più di due mesi. Al cane viene applicato un microchip, che consente anche – attraverso un lettore - di rintracciare immediatamente il proprietario di un cane smarrito. E' possibile fare l'iscrizione presso la ASL o presso un veterinario accreditato.
Colui che non provvede all’identificazione e iscrizione del cane in anagrafe canina è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria.
Si possono iscrivere nell’anagrafe regionale cani, gatti e furetti.
Chi iscrive un animale a proprio nome deve necessariamente essere maggiorenne.
Successivamente dovranno essere inserite in anagrafe tutte le variazioni riguardanti l’animale, come variazioni di residenza, passaggi di proprietà (cessione), decesso.
Per il proprietario è obbligatorio formalizzare queste variazioni per garantire la tracciabilità dell’animale e individuarne in tempo reale il detentore/responsabile.
Sono previste sanzioni per la mancata iscrizione degli animali, così come per la mancata trascrizione delle variazioni.
L’iscrizione in anagrafe può essere fatta in qualunque ASL del Lazio oppure rivolgersi anche ai liberi professionisti accreditati presso la Regione Lazio.
In caso di cani acquistati con microchip e/o passaporto straniero è necessario produrre la certificazione attestante l'acquisto.
Consultare il sito della Asl Roma 4 per approfondimenti: https://www.aslroma4.it/dedicato-a/servizi-per-animali-asl-roma-4.
- COSA FARE SE SI SMARRISCE IL PROPRIO CANE O GATTO
In caso di smarrimento del cane, il proprietario è tenuto a denunciarlo tempestivamente alle Autorità (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia municipale).
- Perlustra la zona: solitamente gli animali smarriti non si allontanano subito dal luogo dello smarrimento
- Chiedi ai vicini: se il tuo cane o gatto è sparito da casa, chiedi ai vicini se hanno notato qualcosa di strano o hanno visto la zona in cui si stava dirigendo. Percorrila il prima possibile per vedere se è ancora nella zona
- Fai controllare cantine, garage, locali: spesso i gatti si nascondono in cantine e garage, o locali sotterranei. Chiedi agli abitanti vicini al luogo dello smarrimento di cercare. Attenzione, in caso di miagolio proveniente da una zona non accessibile (es. cantina chiusa, motore di una macchina...) contattare il numero di emergenza unico europeo “112” per essere messi in contatto con l’autorità competente.
- Prepara dei cartelli: stampa delle locandine con la foto del cane o gatto smarrito e attaccali in diverse aree. I cartelli devono essere ben visibili e attirare l’attenzione, indica un titolo “smarrito” abbastanza grosso. Usa colori accesi per il foglio su cui lo stamperai.
- Posta avvisi sui social in particolare nelle pagine / gruppi che hanno un collegamento con la zona di interesse.
- Avvisa i canili / gattili / santuari della tua zona: è importante in quanto spesso gli animali ritrovati vengono portati li, quindi meglio contattare subito le strutture in zona per gli opportuni chiedere informazioni.
- Avvisa i veterinari adiacenti: allo stesso modo, molte persone quando trovano un animale smarrito lo portano dal veterinario.
- Controlla le aree cani nelle vicinanze: a volte gli animali smarriti vengono confinati nelle aree cani in attesa di ritrovare il proprietario
- Valuta l’aiuto di un professionista: ci sono molti servizi professionali di ricerca cani smarriti, anche con metodi all’avanguardia come droni termici, valuta il caso di rivolgerti ad essi.
- Cercalo di notte: gli animali spaventati si muovono di più di notte quando tutto è più tranquillo. Cercalo anche di notte, guardando bene sotto le auto e negli angoli.
- Chiamalo: durante la ricerca chiamalo. Se è possibile è utile anche portare un suo amico animale che possa attirare la sua attenzione
- Ritorna nel posto da cui sei partito: controlla il posto dove hai visto l’ultima volta l’animale, spesso tornano in quel posto perchè lo conoscono
- Tieni casa d’occhio: a volte gli animali tornano a casa da soli; quindi, bisogna verificare spesso che non aspettino qualcuno che apra semplicemente loro la porta
QUANDO LO HAI RITROVATO:
- Portalo dal veterinario: per scongiurare brutte conseguenze per la sua avventura in solitaria
- Rimuovi i cartelli messi precedentemente
- Comunica il ritrovamento a chi hai precedentemente allertato
- Indaga su ciò che ha causato lo smarrimento e prendi le adeguate precauzioni per evitare che riaccada
- Applica sempre una medaglietta di riconoscimento sul collare con il tuo numero di telefono
- Applica anche una piastrina sulla pettorina durante le uscite, in modo di prevenire una eventuale perdita del collare
- Rifletti sulla possibilità di acquistare un gps per il tuo amico
- COSA FARE SE SI TROVA UN CANE. Una telefonata e puoi salvare un cane
Se vedi un cane che si aggira da solo per la strada, magari spaventato, non lasciarlo solo e se riesci mettilo in sicurezza. Chiama la POLIZIA MUNICIPALE che provvederà a leggere il microchip del cane ed eventualmente rintracciare il proprietario. Nel caso il cane non abbia il microchip potranno contattare il numero di reperibilità dei Servizi veterinari ASL.
Se ritrovi un cane nei giorni festivi o di notte e non riesci a contattare al Polizia Municipale puoi chiamare il 112 numero unico di emergenza delle Forze dell'Ordine - Carabinieri e Polizia di Stato - che contatteranno il numero di reperibilità dei Servizi veterinari ASL.
Se il cane si trova in situazioni pericolose (ad esempio, su una ferrovia o in autostrada), rivolgiti alla Polizia Ferroviaria o Stradale.
I servizi veterinari della ASL hanno sempre un veterinario reperibile. Questo provvederà a visitare il cane per accertarsi delle sue condizioni di salute ed a verificare la presenza del microchip:
- cane con microchip: se il cane ha il microchip, tramite esso i Servizi Veterinari risaliranno al proprietario, controlleranno eventuale denuncia di smarrimento (nel caso mancasse, faranno una multa al proprietario negligente) e restituiranno il cane al legittimo proprietario
- cane senza microchip: il cane verrà subito microchippato, visitato, controllato e, dopo il previsto tempo di stallo presso il canile, verrà reso disponibile per l’adozione. Se nel frattempo si palesasse il presunto proprietario, essendo un cane senza microchip. dovrà dimostrare tramite libretto sanitario e foto di essere il proprietario del cane. Se i Servizi Veterinari accerteranno l’effettiva proprietà, gli restituiranno il cane (che nel frattempo sarà stato microchippato) e gli commineranno una multa per mancata applicazione del microchip