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Comune di Trevignano Romano

Referendum del 20 e 21 settembre 2020. Informazioni per gli elettori affetti da disabilità

 

 

 

 

VOTO ASSISTITO

Gli elettori affetti da grave infermità fisica possono richiedere al Comune di iscrivere nelle liste elettorali l’annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Tale annotazione evita all’elettore fisicamente impedito di doversi munire di volta in volta, in occasione di ogni consultazione, dell’apposito certificato medico. La richiesta può essere presentata nel caso di impossibilità ad esercitare autonomamente il diritto di voto: ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Non è possibile richiede il voto assisitito per patologie mentali. La richiesta deve essere accompaganata da un certificato rilasciato da un medico ASL (non va bene il certificato del medico di base) che attesti la patologia invalidante irreversibile specificandola.

TRASPORTO AI SEGGI DEGLI ELETTORI CON DISABILITÀ

Il Comune istituisce, in occasione delle consultazioni, un servizio di trasporto dalle abitazioni ai seggi per gli elettori con disabilità, ai sensi dell’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Naturalmente sono necessari anche la Tessera Elettorale ed il documento di identità da presentare al momento del voto, nonché la certificazione medica rilasciata (eventualmente anche per altri scopi) dall’Azienda Sanitaria Locale. I certificati medici sono rilasciati gratuitamente – senza diritti o applicazione di marche – dai funzionari medici designati dai competenti organi delle Aziende Sanitarie Locali. Dalla documentazione da esibire, eventualmente rilasciata anche per altri scopi, deve risultare l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.

VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ CHE NE RENDANO IMPOSSIBILE L’ALLONTANAMENTO DALL’ABITAZIONE

L’elettore che si trovi nell’impossibilità di allontanarsi dalla propria abitazione anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune o che si trovi in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, deve far pervenire al comune un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia entro lunedì 31 agosto 2020.

Tale ultimo termine, in un’ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve considerarsi di carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.

La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale (non va bene il certificato del medico di base).

In particolare, il certificato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l’esatta formulazione normativa di cui all’art. 1 del decreto-legge n. 1/2006.

DOVE CHIEDERE LE CERTIFICAZIONI MEDICHE: gli elettori interessati possono rivolgersi al Dr. Catarinozzi presso l’ambulatorio di medicina legale in Via Claudia 105 a Bracciano nei giorni di venerdì 18 e sabato 19 settembre 2020 dalle ore 8.30 alle ore 12.00, tel 06.96669.154.